Pellezzano ricorda Sabato De Vita

Pubblicato il 2 novembre 2020 • Comune

“In questo giorno commemorativo dedicato alla memoria dei nostri cari defunti, mi corre l’obbligo di ricordare, Sabato De Vita, appuntato dell’Arma dei Carabinieri, nato a Pellezzano il 2 Novembre 1901, insignito di medaglia d'oro al valor militare”. 

Così, il Sindaco di Pellezzano, dott. Francesco Morra, nel giorno della Commemorazione dei Defunti e nell’anno in cui si celebra il Bicentenario dell’istituzione del Comune di Pellezzano, ha voluto ricordare un uomo che ha reso onore a tutto il territorio. 

Questo militare, che rappresenta un’orgoglio per l’intero territorio comunale di Pellezzano, come racconta la storia, nel 1942, in Albania nella città di Barmash, fu l’unico graduato presente in una stazione rurale, attaccata di notte da forze ribelli venti volte superiori. In quella circostanza respingeva sdegnosamente l'offerta di resa, dichiarando di preferire la morte per sè e per i sette suoi dipendenti, ed apriva per primo il fuoco, incitando con la parola e l'esempio i suoi carabinieri alla più strenua resistenza. Dopo varie ore di impari lotta, esaurite le munizioni, e nell'impossibilità di difendersi nella caserma, ormai in preda a violento incendio, gettato nelle fiamme il moschetto, si lanciava all'aperto, seguito da un carabiniere, che volontariamente divideva con lui il supremo sacrificio, e, senza speranza di salvezza, attaccava risolutamente con bombe a mano un gruppo di ribelli, cadendo fulminato da una raffica di mitraglia. 

È stato Fulgido esempio di eroismo e del più puro amor di Patria. 

E Pellezzano, con il ricordo del suo Primo Cittadino intende rendergli onore per il suo eroismo.


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